Kimoji, un successo prevedibile ma poco meritato

Kardashian

Da qualche anno sembra che tutto quello che tocca Kim Kardashian si trasformi in oro, o almeno questa è la conclusione che chiunque può trarre dopo aver visto come ha generato il gioco Kim Kardashian: Hollywood. più di 200 milioni di dollari di reddito. Una cifra alla portata di pochissime applicazioni.

limitazioni

Il primo problema di Kimoji deriva dai limiti di Apple. Sappiamo tutti che iOS è chiuso per alcuni aspetti e questa applicazione non può sfruttare appieno il suo potenziale proprio per questo motivo. Proprio nome dell'applicazione può farci confondere, poiché in realtà si tratta di immagini che dobbiamo incollare nelle conversazioni di WhatsApp e non di pure emoji.

È vero che l'applicazione funziona come previsto con iMessages, essendo questo un sistema di messaggistica molto popolare negli Stati Uniti (a causa dell'altissima quota di mercato che ha l'iPhone) ma lo stesso non accade con le altre applicazioni, come abbiamo ha commentato prima. Questo ha generato una grande polemica nelle recensioni dell'app, poiché molti utenti sono frustrati e addirittura dicono di sentirsi imbrogliati, non invano il punteggio medio dell'app è di una stella e mezza.

Acquisto discutibile

A livello di usabilità non c'è molto da evidenziare, visto che l'applicazione ha uno scopo tremendamente ovvio e quindi non hanno dovuto fare un grande esercizio di progettazione. È evidente che sanno che il loro approccio al pubblico non è esattamente il più avanzato in termini di dominio tecnologico, quindi intraprendere qualsiasi azione è davvero semplice e non richiede una grande conoscenza.

Ovviamente, l'app è stata e Sigue essere un successo sull'App Store. Stiamo parlando di Kim Kardashian, che ha più di 56 milioni di follower su Instagram, quindi una semplice foto provoca una raffica di download che la catapulta in prima posizione di vertice in poche ore, come è ovvio.

L'applicazione ha un prezzo di vendita di euro 1,99 o dollari, un prezzo che, nonostante sia teoricamente basso, è costoso se ci atteniamo a ciò che offre ea come lo offre. Bisognerà vedere se Apple alla fine ci permetterà di mettere emoji personalizzati, ma fino ad allora non sarà possibile usarlo al 100% in modo nativo e ovviamente come possibile acquisto può essere difficile trovare una giustificazione, almeno oggi. .

La nostra valutazione

revisione del redattore
Seguici su Google News

Puoi essere il primo a lasciare un commento

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile del trattamento: AB Internet Networks 2008 SL
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.