Come la messaggistica istantanea ha cambiato il modo in cui scriviamo

Notebook per iPhone Mac

Dall'arrivo dei telefoni cellulari nella nostra vita quotidiana, ci sono stati molti aspetti di questi che abbiamo finito per adattare, modernizzare o eliminare, e uno di questi è molto presente nella nostra vita quotidiana. Ed è che le regole di scrittura sono qualcosa che le nuove tecnologie hanno cambiato, almeno in certi momenti, forse è perché in alcune occasioni (sms) ogni carattere è importante da un limite predefinito che supponeteci un costo, forse perché come in tante altre cose vogliamo scrivere il più velocemente possibile, o forse è semplicemente perché siamo pigri e tendiamo a fare sempre meno sforzi, ma ciò che è vero è che quando usi applicazioni di messaggistica istantanea le regole del gioco cambiano.

Questo articolo è stato scritto con due intenzioni, la prima è quella di far riflettere le persone che si sentano identificati con come è venuta a essere questa situazione e se lo considerano qualcosa di positivo o qualcosa di negativo (la mia opinione si rifletterà nelle righe seguenti), e il secondo è provare a istruire le persone che non si sentono identificate su come sono cambiate le regole e su come devi adattarti, se vuoi.

Le regole del gioco sono cambiate

iPhone

Nel corso del tempo e delle nuove generazioni (me compreso) le regole sono state adattate a seconda delle esigenze e delle situazioni, e le regole della scrittura in questo caso sono state adattate alle nuove generazioni, per le nuove tecnologie ea nuove esigenze.

E non è la stessa cosa parlare faccia a faccia che parlare al telefono, al telefono si tende a dare più enfasi al tono della nostra voce per far sapere al destinatario se la conversazione è di tono più amichevole e informale, o è più seria e persino ostile.

Un nuovo elemento nel paradigma della comunicazione

Da bambino me l'hanno insegnato la comunicazione è fatta di elementiQuesti elementi sono il mittente, il destinatario, il messaggio, il codice, il canale e anche il contesto, tuttavia, quando parliamo di comunicazione via testo, in tempo reale, parliamo di un «nuovo» tipo di comunicazione, poiché è una comunicazione verbale in cui uno degli elementi importanti che sono stati ignorati viene praticamente scartato.

Spiego a me stesso, in una conversazione faccia a faccia, i nostri gesti, espressioni e tono di voce, influenzare direttamente il messaggioAnche usando le stesse parole possiamo esprimere messaggi diversi, potremmo chiamare questo il "tono" della conversazione, un elemento che è difficile trasmettere tramite testo in tempo reale, poiché nessuno vede i nostri volti, nessuno ci ascolta e quindi, il nostro messaggio manca di emozioni, manca di tono, manca quel fattore che gli dà un significato o un altro, è il motivo principale per cui si usa spesso il sarcasmo, un tipo di presa in giro che spesso usa il tono per cambiare il senso del messaggio, non lo fa lavorare nella messaggistica istantanea.

Per risolvere questo problema, l'emoji, simboli che rappresentano situazioni, emozioni, azioni, oggetti, tutto e ci sono sempre più Emoji che possiamo usare, ma le persone, o almeno le nuove generazioni, lo hanno anticipato e hanno leggermente modificato le regole di scrittura (solo nella messaggistica istantanea) per adattarlo elemento mancante, il tono, a questo nuovo metodo di comunicazione.

Quali regole sono state modificate?

Sicuramente sei rimasto sorpreso scrivendo tramite WhatsApp con i tuoi figli e le tue figlie, e anche viceversa, molti figli e figlie sono rimasti sorpresi quando scrivevano con i loro parenti più anziani, o con i loro genitori, ed è che mentre noi giovani abbiamo imparato ( attraverso la pratica) non solo per scrivere velocemente, ma per includi quel tono nei nostri messaggi, la stragrande maggioranza degli anziani (mi riferirò come anziani a persone di 35/40 anni, nessuno si offende) non ancora, quindi le conversazioni sono un po 'confuse per entrambe le parti, facciamo un esempio:

Conversazione rispettando le regole di scrittura:

Chat WhatsApp seria

Conversazione basata sulle regole imposte dalle nuove generazioni:

Chat WhatsApp informale

differenze

L'uso corretto e puntuale degli Emoji trasmette tra mittente e destinatario il tono del messaggio, fornendo un'idea dello stato d'animo di ciascuno (o altri) membro della conversazione, in questo modo lo stesso messaggio può suonare in due modi diversi, i membri della conversazione rispettano le stesse regole in cui la conversazione procede normalmente ( ad esempio, giovane con giovane, anziano con anziano), entrambi usano lo stesso codice per così dire e si capiscono senza problemi, il problema nasce quando i membri di entrambi i gruppi sono misti, come un giovane e una persona anziana, da quando Il più vecchio scriverà rispettando le regole che conosce, il giovane lo farà rispettando quelle nuove imposte dalla società moderna, e secondo le nuove regole i messaggi dei più anziani potranno acquisire un tono diverso da quello inteso, essendo interpretati come messaggi ostili, asciutto o "bordi".

Quali regole sono cambiate?

Non confondere le nuove regole con una cattiva scrittura, molte delle regole originali vengono rispettate, altre vengono leggermente modificate o acquisiscono altre funzioni, ad esempio:

Punto: Questa è una regola che è stata modificata, il punto non serve più a terminare una frase, il punto diventa ora un indicatore del tono, se un giovane scrive un punto alla fine di una frase può significare un paio di cose, o che intende enfatizzarne il tono ostile o serio, o che cerca di far conoscere al destinatario la sua intenzione di non proseguire con la conversazione, mentre secondo le regole di scrittura convenzionali il punto deve essere presente alla fine di ogni frase o frase.

L'emoji: Con l'intenzione di far conoscere il tono di una frase o frase, i giovani usano gli Emoji (nella loro giusta misura) per esprimere emozioni o contesti, quindi una frase o una parola accompagnata da un'emoji può acquisire un significato o un altro, e anche Questi possono servono a rivelare al destinatario l'intenzione di dare un tono sarcastico al messaggio. Un uso scorretto molto diffuso da parte degli anziani è quello di fare uso di emoji che non corrispondono all'emozione che si vuole trasmettere, che non trovano posto nella conversazione, o addirittura usare troppe Emoji.

Indicatori di tono: Sebbene quanto sopra siano anche indicatori di tono, ci sono alcuni comportamenti che non saprei come definire ma che indicano anche il tono della conversazione sostituendo un Emoji ed evitando così un uso eccessivo di questi, e sono metodi come la scrittura «Haha", "XD", "hee", "hehe" o "jojo", l'utilizzo di questi elementi consente al mittente di fornire un tono o un altro al messaggio, ad esempio, "haha" e "XD" consentono di dichiarare che il nostro messaggio ha un tono pacifico, leggermente animato e / o ovviamente divertente, il "jojo" o "hee" ci permette di dare un tono malizioso al nostro messaggio, e il "hehe" sarebbe l'equivalente di mostrare spenti, sentendosi orgogliosi di qualcosa o dando un tono malizioso come i precedenti, questi elementi possono essere usati anche come risposta, soprattutto quando il ricevente non sa cosa dire.

Lettere maiuscole: Poiché la voce non viene utilizzata nelle conversazioni di messaggistica istantanea, è stato ideato un metodo per equalizzare il risultato dell'aumento del volume della nostra voce in una conversazione faccia a faccia, ovvero scrivere una frase in lettere maiuscole (tranne in situazioni che sia stato per errore, che ci sono) si traduce in un tentativo di emulare un urlo o di alzare il tono del nostro messaggio, essere ostili o meno, semplicemente dando al destinatario la sensazione che il messaggio debba essere letto sotto forma di urlo . Ciò non significa, a proposito, che le lettere maiuscole rispettino il loro uso abituale come inizio di una frase o frase e l'inizio di nomi propri o componenti di un'abbreviazione.

Quali regole NON sono cambiate?

Ci sono molte regole che mantengono il loro uso convenzionale, perché scrivere tramite messaggistica istantanea non è una scusa per scrivere malePer questo motivo, le regole di accentuazione, l'uso di trattini, virgole, la corretta scrittura di parole come "lì", "c'è" e "ay", l'esclamazione e i punti interrogativi (sebbene sia vero che il vasto la maggioranza ha iniziato a usarli solo alla fine di detta frase, invece di includerli anche all'inizio, forse nel tentativo di velocizzare la scrittura di quel messaggio), spazi, lettere maiuscole all'inizio di ogni frase o un proprio nome, ecc ...

Anche i puntini di sospensione sono stati conservati, sono usati per implicare che la frase abbia un tono diverso o per ovviare al contenuto che viene omesso per mancanza di spazio o assenza nella necessità di scriverlo.

Comportamenti scorretti e fuori dalle nuove regole

Devi sapere come differenziare le nuove regole di cui sopra e il comportamenti sbagliati di molte persone, e come ho già detto, scrivere su WhatsApp o qualsiasi altro servizio simile non deve servire da pretesto per scrivere male, di seguito dettaglio alcuni comportamenti scorretti che non fanno parte delle nuove regole di scrittura:

Metti kas:  Le nuove regole non devono essere usate come scusa per sostituire il "cosa" con un ka (K), questo è un comportamento scorretto che serve solo per scrivere più velocemente, è usato secondo l'abitudine, il gusto o il livello culturale del persona che scrive, e non è un comportamento appropriato né in modo convenzionale né nel sistema moderno.

Non mettere virgole: Le virgole sono essenziali per dare una pausa e un significato a una frase o frase, omettere le virgole è un comportamento estraneo al sistema moderno e in nessun caso è un comportamento corretto.

Conclusione

Qualunque sia l'origine e il motivo, la verità è che la messaggistica istantanea online ci ha fatto cambiare alcune regole in modo "clandestino", senza l'autorizzazione di alcuna autorità linguistica, e nei confronti di alcuni nuove regole socialmente accettate e adottate, è un'ulteriore prova della facilità che abbiamo di adattarci a ciò che ci circonda e di adattare ciò che ci circonda, poiché in fondo il linguaggio è fatto tra tutti i suoi parlanti.

Le regole che ho menzionato sono applicabile solo alla messaggistica istantanea, che sono servizi come WhatsApp, Telegram, Facebook Messenger, Line, WeChat, ecc ... In altre situazioni, come un post su Facebook, un'e-mail o un articolo stesso, le regole di scrittura sono ancora quelle convenzionali e che tutti quelli che conosciamo.

Spero che questo articolo sia servito a più di una persona come riflessione su un argomento che considero positivo, che genera dibattito nella comunità su come possiamo migliorare la comunicazione attraverso questi canali e che aiuta le persone che nell'articolo ho chiamato anziani a capire finalmente ciò che ho chiamato giovani e ad adattarsi facilmente alle nuove tecnologie.

Questo articolo non si tratta di informazioni ufficiali estratte dalla RAE o qualcosa del genere, è piuttosto una riflessione che mi è girata per la testa e che ho controllato e discusso con varie persone nelle mie cerchie, nonostante il fatto che le informazioni scritte qui siano vere (e possono essere facilmente verificate), non lo è provengono da qualsiasi fonte ufficiale.

Se conosci più regole che sono cambiate, regole che vengono rispettate e consideri degne di nota o comportamenti scorretti che vuoi condividere, Non esitare a lasciare il tuo commento!


Seguici su Google News

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile del trattamento: AB Internet Networks 2008 SL
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.

  1.   Mike78 suddetto

    Ho 38 anni e ho già scritto sms ed e-mail prima dei ventenni di adesso, cioè ho più esperienza di loro nel trasmettere emozioni tramite messaggio ... non affatica.

    1.    Juan Collilla suddetto

      Credo di non essermi spiegato bene nell'articolo su questo argomento, non è l'età che definisce le regole che rispetti decisamente, sono tanti i fattori e soprattutto la pratica, se come dici hai utilizzato questo tipo di servizio da molto tempo (SMS ed email non si scrivono uguali, negli SMS salvi i caratteri per non pagare di più, le email sono solitamente più formali e vengono rispettate le normali regole), sicuramente sei uno di quelli che sa usare Emoji e capisce come esprimerti attraverso questi servizi, in questo caso ea seconda di come hai scritto il tuo commento, direi che appartieni al gruppo che io chiamo "giovani", indipendentemente dalla tua età.