Questa pandemia ci ha reso le cose abbastanza chiare in termini di Cina, È vero che ci appassiona il colosso asiatico, che si è dedicato a mostrare una muscolatura inarrestabile a livello tecnologico, produttivo e quasi in ogni ambito in cui decide di concentrarsi (tranne il calcio). Tuttavia, abbiamo anche imparato che dipendere esclusivamente dalla sua produzione e concentrazione può essere molto costoso.
Apple ha imparato molte lezioni durante la crisi sanitaria e sta già iniziando a prendere provvedimenti per ridurre al minimo la sua dipendenza dalla Cina. Così, uno dei suoi principali fornitori di assemblaggio sposta parte della sua produzione in India.
In questo caso stiamo parlando di Pegatron, l'azienda manifatturiera ha investito 14,2 milioni di dollari per acquistare i diritti di sfruttamento per costruire un importante stabilimento a Channai. In questo modo, intendono diversificare i loro punti di assemblaggio finali e, come abbiamo detto, ridurre al minimo l'impatto che qualsiasi battuta d'arresto in Cina potrebbe avere sui loro prodotti. Questo è il modo in cui hanno riferito DigiTimes su questo importante cambio di rotta da parte di Pegatron, qualcosa che è già accaduto in altri collaboratori Apple come Foxconn che ha anche fatto movimenti simili.,
In questo nuovo stabilimento in India, iPhone sarà principalmente assemblato e si prevede che una volta raggiunto l'equatore nel 2021, sarà pienamente operativo, impiegando più di 14.000 lavoratori nell'area. Peagtron è finora il secondo più grande fornitore di servizi di Apple e investe in India dal 2020, dove ha già approvato progetti per un valore di circa 150 milioni di dollari. I continui problemi dei subappaltatori Apple con i diritti dei lavoratori in Cina potrebbero avere qualcosa a che fare con questo.