Mancano pochi giorni all'introduzione del suo nuovo servizio di video in streaming da parte di Apple e le voci su come potrebbe apparire continuano. Le ultime fughe di notizie sembrano confermare quanto detto da tempo: Oltre al proprio contenuto, Apple includerà contenuti di terze parti per completare il proprio servizio.
Questo contenuto di terze parti verrebbe dalla mano di altri fornitori di contenuti, come HBO, ShowTime o Starz, a un prezzo inferiore a quello che ciascuno costerebbe separatamente. In questo modo, Apple sarebbe più una piattaforma di streaming che un servizio stesso, il che la differenzerebbe dal suo principale concorrente: Netflix.
Secondo Recode, Apple non sarebbe in concorrenza diretta con Netflix perché non sarebbe un servizio in sé, ma quello che farebbe sarebbe vendere contenuti di altre società e prendere parte all'abbonamento. Potremmo contrattare HBO all'interno della piattaforma Apple, oltre ad altri servizi e canali, creando la nostra televisione su richiesta. A questo va ovviamente aggiunto il contenuto originale che Apple produce. Tutto questo sarebbe visibile attraverso l'applicazione TV che è già disponibile su Apple TV, iPad e iPhone in alcuni paesi, non in Spagna.
Non sappiamo a questo punto quali canali Apple includerà, ma si presume che abbia accordi con servizi esclusivamente digitali come Cheddar e Tastemade, oltre a Showtime e Starz. Sembra che le trattative con HBO non siano ancora concluse. Anche la trasmissione di eventi sportivi in diretta, notizie o canali televisivi convenzionali tramite l'applicazione TV potrebbe essere una possibilità. Tutto questo sembra essere svelato il 25 marzo, con un lancio primaverile limitato agli Stati Uniti che poi raggiungerà altri paesi al di fuori degli Stati Uniti. Non ci sono dettagli sui possibili prezzi o date di rilascio specifiche.