Anche in questo caso si parla dell'utilizzo di brevetti da parte dell'azienda di Cupertino senza essere passati in precedenza dalla scatola. Questa volta è stata la società Network-1 Technologies, una sussidiaria di Mirror World Technologies, una società che ha registrato il brevetto nel 1999. Questo brevetto con il numero 6.006.227 mostra un sistema di archiviazione delle informazioni cronologiche, simile a quello utilizzato da Apple in Time Machine.
A quanto pare non è la prima volta che Apple cerca in tribunale l'uso di questo brevetto. Il professore della Yale University David Gelernter e il suo studente Eric Freeman hanno creato questo modo cronologico di archiviare le informazioni nel 1996. Successivamente fondarono la società Mirror Worlds LLC e fu allora che fecero causa ad Apple.
In una prima prova l'azienda di Cupertino è stato costretto a pagare 625 milioni di dollari per questo motivo di questo brevetto, ma un anno dopo nel processo di appello, il giudice si è pronunciato a favore di Apple e la sentenza precedente è stata annullata, così che la società non ha dovuto pagare assolutamente nulla.
Ma in seguito all'acquisto di Mirror Worlds LLC da parte di Network-1 Technologies, la società è andata di nuovo in tribunale presso la società ma questa volta con più fortuna, visto che finalmente in questo secondo processo, Apple è stata condannata a pagare 25 milioni di dolore, una cifra decisamente inferiore a quella che è stata condannata in un primo processo a cui hanno finalmente appellato.
Anche la società Microsoft con sede a Redmond l'ha citata in giudizio per aver utilizzato lo stesso brevetto, ma questa volta è stata condannata solo per $ 4,6 milioni, una cifra ben al di sotto dei 25 milioni di dollari che Apple ha dovuto pagare per l'utilizzo degli stessi brevetti senza aver prima sfogliato la scatola.