Lunedì scorso Apple ha presentato il secondo iPad Pro della gamma, un dispositivo da 9,7 pollici che ha caratteristiche molto simili a quelle del fratello maggiore, ma come abbiamo visto nei diversi confronti che abbiamo pubblicato, l'iPad Pro di 9,7 ha alcune cose migliori e altre peggiori, il problema è che le peggiori influenzano le prestazioni del dispositivo nel corso degli anni, come nel caso della RAM. L'iPad Pro da 12,9 pollici ha 4 GB di memoria e un processore A9X mentre il modello da 9,7 pollici ci offre solo 2 GB di RAM con lo stesso processore.
Il nuovo iPad Pro più piccolo ha esattamente gli stessi accessori di quello più grande, come la tastiera Smark e l'Apple Pencil. Ma a questi due accessori dobbiamo aggiungerne uno nuovo. Questo nuovo accessorio non è altro che il Suite Office per eccellenza Microsoft Office 365, Il servizio in abbonamento di Microsoft a tutte le applicazioni che lo compongono.
Oggi è iniziato il periodo per prenotare il nuovo iPad Pro da 9,7 pollici. Quando effettuiamo la prenotazione e andiamo alla sezione accessori, Apple ci mostra la Smart Keybard oltre alla Apple Pencil e un abbonamento a Office 365. Ma mostra anche se stiamo per acquistare uno degli iPad più piccoli o di una categoria come iPad Air 1, 2, iPad Mini 2 o 4. Fino alla presentazione del nuovo iPad Pro da 9,7 pollici Apple non aveva mai offerto Office 365 abbonamento come accessorio.
Alcune fonti affermano che questo movimento è orientato a provare attirare tutti quegli utenti che provengono da Windows e non vogliono perdere nessuna applicazione. Ma la cosa logica in questo caso è pensare che entrambe le società, Apple e Microsoft, hanno raggiunto un accordo reciprocoDal momento che di tutti gli abbonamenti effettuati tramite Apple, l'azienda con sede a Cupertino prende il solito 30%.
Apple continua a convincere gli utenti che l'iPad Pro, nelle sue due versioni, è il dispositivo ideale per tutti quegli utenti che vogliono smettere di usare un laptop o un desktop nella loro vita quotidiana. Bisogna però ricordare che si tratta pur sempre di un dispositivo con sistema operativo mobile, che non può permetterci di svolgere le stesse funzioni di un Mac o di un PC, a meno che l'uso che facciamo della nostra attrezzatura sia per controllare la posta, visualizzare Facebook, pubblicare foto sui social network e poco altro.