La novità principale e quella che ha attirato maggiormente l'attenzione durante il keynote che si è tenuto il 27 ottobre è stata la Touch Bar, un touch screen OLED che ci consente di aumentare la produttività potendo usarlo come scorciatoia da tastiera per varie funzioni, a seconda dell'applicazione. Apple ci ha mostrato le possibilità di questo pannello tramite Final Cut e Photoshop oltre al software di editing musicale, tre degli usi principali che di solito vengono dati alla gamma Pro dei MacBook. Ma in più, Apple ha introdotto anche il Touch ID, situato all'estremità sul lato destro della Touch Bar e ci permetterà di verificare la nostra identità quando effettueremo pagamenti tramite Safari con Apple Pay.
Il Touch ID ci permette anche di cambiare utente velocemente, se ci sono più persone che vi hanno accesso. Gli sviluppatori di 1Password, AgileBits, si sono già messi al lavoro e hanno iniziato ad adattare la loro applicazione per renderla compatibile Con questa nuova funzione, che ci permetterà di sbloccare l'accesso all'applicazione cliccando sul sensore di impronte digitali, come possiamo attualmente fare con il sensore di impronte digitali del nostro iPhone o iPad. Ci consentirà inoltre di stabilire il tipo di dati che vogliamo salvare (note, password, carta di credito) e avviare direttamente i servizi web.
Anche il TouchBar Suggerirà password sicure ogni volta che ci iscriviamo a un servizio oppure vogliamo cambiare la password attuale, in modo che dovremo solo cliccarci sopra per poterla stabilire per il servizio. L'utilizzo del Touch ID del nuovo MacBook aumenterà la sicurezza dell'applicazione nel nuovo MacBook Pro, una funzione che i ragazzi di AgileBits non hanno ancora potuto testare ma si dicono molto ansiosi di poterla utilizzare come non appena i primi MacBook Pro con Touch Bar e Touch ID sono arrivati sul mercato.
