Gli altoparlanti intelligenti continuano a non penetrare in HomeKit

La notizia del giorno gira intorno alle versioni del Google Home che l'azienda ha lanciato in Spagna ufficialmente e che mira a democratizzare il sistema di assistenti vocali virtuali per la casa.
Tuttavia, gli ultimi studi mostrano che solo il 6% degli utenti di smart speaker ne approfitta per gestire il sistema domotico. Per qualche ragione sembra che non stiano penetrando in profondità in sistemi come HomeKit ... Quale potrebbe essere il motivo? Diamo uno sguardo all'attuale situazione del mercato e ai motivi della sua bassa espansione.
Questo studio è stato condotto dal team di indagine IHS ei risultati sembrano essere abbastanza evidenti. Il controllo della nostra casa tramite i comandi vocali è tutt'altro che standardizzato, gli stessi utenti degli altoparlanti intelligenti continuano a non scegliere di avere questo meccanismo "comodo" come preferenza per la gestione dei dispositivi compatibili a casa. Il risultato è catastrofico, solo il 6% degli utenti di altoparlanti intelligenti preferisce utilizzare HomeKit o prodotti simili tramite comandi vocali.
Gran parte della colpa per questo è evidentemente Siri, Alexa e i loro compagni. Nei primi test dell'Amazon Echo che ha effettuato il nostro collega Luis Padilla, abbiamo impiegato poco tempo per renderci conto di quanto sia inefficiente a volte con comandi standardizzati come quelli per la gestione multimediale, Non vogliamo nemmeno immaginare cosa può accadere quando provi ad aprire le tapparelle o a regolare la temperatura della casa in una certa misura. Nel frattempo, le aziende sono ancora lontane dall'innamorarsi di un prodotto ben congegnato ma mal eseguito. In definitiva, seguiremo da vicino i progressi di questo tipo di prodotti che si stanno tanto standardizzando nel mercato e che hanno lo scopo di semplificarci la vita.

Sei interessato a:
Crea il tuo allarme domestico con HomeKit e Aqara
Seguici su Google News

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile del trattamento: AB Internet Networks 2008 SL
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.