La quantità di servizi che utilizziamo quotidianamente è in aumento. La complessità di unificare i sistemi di accesso e tutte le informazioni che abbiamo in questi servizi rendono sempre più difficile avanzare nella privacy e nella sicurezza. Tuttavia, un anno fa il Progetto di trasferimento dati, un progetto che ha in mente di unificare i dati dei principali colossi tecnologici al fine di distribuirli tra loro in modo sicuro mantenendo il controllo sui nostri dati. Apple ha aderito al progetto in cui si trovavano già Google, Twitter, Facebook e Microsoft.
Data Transfer Project dà il benvenuto ad Apple
Data Transfer Project (DTP) è una collaborazione di organizzazioni impegnate a costruire un framework comune con codice open source in grado di connettere due fornitori di servizi online, consentendo la portabilità dei dati senza interruzioni, diretta e avviata dall'utente tra le due piattaforme.
Facendo una rapida lettura del progetto, sembra che quello che avremmo fatto quando saremmo entrati a far parte del progetto Data Transfer lo fosse fornire i nostri dati a tutte quelle società, come se fosse un libero mercato dell'informazione. Ma se andiamo nel sottosuolo del progetto ci rendiamo conto che è totalmente diverso. L'obiettivo di questo giovane progetto è facilitare l'utente il trasferimento di informazioni da una rete all'altra. In questo modo, non dovremmo accedere ad API esterne, ma il DTP open source sarebbe il mediatore tra entrambe le parti. Un metodo sicuro, veloce e protetto dalla grande tecnologia.
Apple ha annunciato la sua adesione al progetto e lo fa a coloro che erano già membri: Microsoft, Twitter, Google e Facebook. Apple avrà la missione di integrare principalmente iCloud e iCloud Drive ai sistemi compatibili con DTP e dovrà creare uno strumento simile a Google Takeout. Attualmente, il progetto ha più di 1500 file, più di 40.000 righe di codice e continua a crescere in modo esponenziale ogni giorno.