L'ultimo trimestre del 2016 è stato un buon periodo per le vendite di Apple Watch, come lo stesso Tim Cook ha riconosciuto, pur non offrendo cifre ufficiali per le unità vendute, come fa con altri prodotti come iPhone, iPad o Mac. E questo si riflette secondo le stime di IDC, che mette a confronto gli ultimi trimestri dei principali fornitori di dispositivi indossabili con alcuni Dati di vendita stimati in cui Xioami ha raggiunto il secondo posto, appena dietro Fitbit, che ha un calo significativo delle vendite, e davanti ad Apple, che ha il miglior trimestre di vendite di smartwatch nella sua storia.
Secondo i dati IDC, Apple avrebbe avuto il miglior trimestre della sua storia, con un fatturato di 4,6 milioni di Apple Watch venduti da ottobre a dicembre 2016, che rappresenta una crescita rispetto all'anno precedente del 13% raggiungendo una quota di mercato del 13,6%. Nonostante i dati record, Apple scende al terzo posto, poiché Xioami ha realizzato nello stesso periodo vendite per 5,2 milioni di unità con una crescita del 96,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Fitbit, dal canto suo, ha subito un calo considerevole, con un calo di oltre il 22% rispetto all'anno precedente, raggiungendo solo i 6,5 milioni di unità vendute.
Nonostante il trimestre record, le stime di IDC mostrano vendite di Apple Watch inferiori al 2015, forse motivate dal fatto che lo smartwatch non è stato rinnovato fino alla fine dell'anno, quindi i nuovi modelli hanno contabilizzato le loro vendite solo per un quarto. Il calo non è grande, passando da 11,6 milioni di unità nel 2015 a 10,7 milioni di unità lo scorso anno, ma è rilevante visto che è l'unico marchio che subisce un calo delle vendite tenendo conto di tutto l'ano. Il mercato globale dei dispositivi indossabili ha aumentato le vendite del 25%, superando i 100 milioni di unità vendute nel 2016.