Dopo la polemica con Romba, Apple afferma che non venderà i dati raccolti dall'HomePod

Qualche giorno fa è arrivata la notizia dell'agenzia di stampa Reuters, nella quale il capo dell'azienda iRobot, produttrice dell'aspirapolvere Roomba, aveva intenzione di commercializzare i dati di tracciamento di tutte le abitazioni in cui sta svolgendo le sue funzioni. La mappatura effettuata da questo dispositivo è una cosa necessaria per sapere dove si trova e può svolgere il suo lavoro, ma l'azienda ha voluto ottenere un plus vendendo questo tipo di informazioni a grandi come Apple, Google e Amazon, in ordine progettare prodotti intelligenti migliori che si adattino al maggior numero di famiglie possibile.

L'Apple HomePod è un dispositivo che sarà anche responsabile, quando arriverà sul mercato poco prima della fine dell'anno, di mappare l'intera stanza in cui si trova in modo da emettere il suono in modo che possa essere ascoltato perfettamente in qualsiasi momento. la stanza. Tutto questo è possibile grazie al chip A8 e ad una serie di sensori che analizzano in tempo reale gli oggetti presenti nella stanza. Ma tutti questi dati non usciranno dal dispositivo per Apple sul mercato, almeno questo è ciò che Apple dice alla domanda dell'utente.

Un utente preoccupato per le intenzioni che Apple potrebbe avere con l'HomePod ha inviato un'e-mail agli uffici di Cupertino, dove hanno risposto rapidamente affermando che in nessun momento le informazioni vengono inviate ai server Apple fino a quando l'utente non dice le parole "Hey Siri» per poter rispondere o svolgere le funzioni che ti affidiamo.

Ciò che Apple non ha confermato è se puoi davvero essere interessato a ottenere il tipo di informazioni che Roomba può fornirti, ma considerando che può essere di grande aiuto progettare prodotti di questo tipo, è più che probabile che lo sia. Va inoltre tenuto conto che il responsabile di iRobot, ha affermato che i dati sulla mappatura delle abitazioni in cui è disponibile il suo robot aspirapolvere non saranno condivisi con terzi senza l'autorizzazione del proprietario.

Alla fine, ciò che è chiaro è che iRobot farà ciò che vuole, indipendentemente dal fatto che abbia o meno l'autorizzazione dei proprietari, poiché l'utente non avrà modo di saperlo se i nostri dati sono stati commercializzati o se la società ha adempiuto al proprio impegno in materia di privacy.


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