L'Apple Watch Series 6 porta il chip U1 dell'iPhone 11

L'iPhone 11 è arrivato da noi a settembre dello scorso anno. Alla presentazione dei nuovi dispositivi Apple ha presentato i suoi Chip U1, un chip che integra la tecnologia Ultra Wideband o UWB (Ultra Wideband). Questa tecnologia presenta miglioramenti in tre aspetti: velocità di trasmissione, consapevolezza spaziale e maggiore sicurezza. est Il chip U1 è anche trasportato dal nuovo Apple Watch Series 6. Sebbene l'importanza di questo chip nell'Apple Watch non sia ancora ufficialmente trapelata, possiamo già avere un'idea dei piani di Apple tenendo conto delle indiscrezioni degli ultimi mesi.

La banda ultra larga arriva su Apple Watch con il chip U1

La Banda ultra larga o ultra larga è caratterizzato dal funzionamento in larghezze di banda superiori a 500 MHz. Queste frequenze sono superiori ad altre tecnologie come Bluetooth o reti Wi-Fi. Il Il funzionamento di questa banda ultra larga si basa sul calcolo delle distanze in base al tempo necessario per il ritorno di un segnale. In questo modo, il dispositivo è in grado di calcolare la distanza di un altro dispositivo con questa tecnologia. Tuttavia, a titolo di confronto, la tecnologia Bluetooth consente anche la stima della distanza misurando l'intensità del segnale. Questa tecnologia e il suo meccanismo sono la chiave per l'API di Google e Apple per determinare l'esposizione a COVID-19.

I vantaggi della banda ultra larga sono fondamentalmente tre: basso consumo, basso costo e alta produttività. Apple ha implementato questa tecnologia nel suo Chip U1 messo a disposizione degli utenti di iPhone 11. Al momento, l'unico utilizzo di questo chip è stato quello di migliorare la trasmissione e l'esperienza dell'utente durante lo scambio di file utilizzando AirDrop. Tuttavia, sappiamo per certo che il file il nuovo Apple Watch Series 6 porta con sé questo chip U1.

Perché vogliamo l'UWB su Apple Watch?

Ci sono molte incognite intorno al chip U1 e Apple poiché al momento solo l'iPhone 11 e l'Apple Watch Series 6 lo portano. È probabile che Apple abbia un asso nella manica, soprattutto considerando l'imminente introduzione del AirTag. Questi tag di posizione potrebbero anche contenere un chip U1 e, utilizzando altri dispositivi con la stessa tecnologia, la loro posizione sarebbe molto semplice. Puoi anche potenziare altre funzioni come apertura dell'auto ingrandendo l'orologio la cui rilevazione è data dalla vicinanza del dispositivo all'auto.

Tuttavia, sono tutte speculazioni. Fino a quando non avremo un annuncio ufficiale di alcune applicazioni fondamentali per questo chip U1 non conosceremo con certezza i piani di Apple. Anche se al momento l'unica cosa chiara che abbiamo è questa il chip U1 è qui per restare.


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