Esistono migliaia e migliaia di applicazioni basate su idee strabiliantiSono proprio gli sviluppatori che con le loro idee rendono grande il concetto di smartphone, il che di per sé sarebbe un bel distacco da come lo conosciamo oggi.
Ne sono un esempio la visione di stasera nel popolare programma televisivo Il Anthill, in Antena 3, un'applicazione che consente risolvere operazioni matematiche utilizzando la fotocamera del tuo smartphone o tablet, e poiché non hanno menzionato quale applicazione è, te lo diremo.
L'applicazione non è affatto nuova sul mercato, la sua prima versione risale al 17 Ottobre di 2014Tuttavia, gli sviluppatori gli hanno dato un buon supporto e hanno sempre mantenuto un'interfaccia moderna e pulita, il che permette che anche oggi continui a sorprendere molti nonostante abbia 2 anni.
Nello specifico, viene chiamata l'applicazione Photomath, e permette che con la fotocamera del nostro smartphone o tablet possiamo risolvere rapidamente dall'addizione e dalla sottrazione, attraverso le iniziazioni fino ad arrivare a derivate e integrali, che sì, devono essere in una sorgente digitale leggibile, quelle fatte a mano non funzionano ( si quelli di un esame 😉)
Di seguito hai i link, entrambi per iOS (iPhone e iPad) come per Android:
Come se la sua incredibile funzionalità non bastasse, questa applicazione è utilizzabile GRATIS sia su iOS che su Android, sebbene d'altra parte includano pagamenti in-app che ci consentono solo ed esclusivamente di mostrare il nostro supporto agli sviluppatori sotto forma di gratitudine economica, qualcosa che li aiuterà a migliorare l'applicazione come hanno fatto fino ad ora e ci permetterà di essere grati di poter utilizzare un'applicazione così fantastica a costo zero.
Quindi ora quello conosci il trucco Non dovrai chiamare José Bono per aiutarti con i tuoi esercizi, tutto sarà prendere il nostro smartphone e vedere ancora una volta l'enorme utilità di questi dispositivi, sì, Non usarlo per imbrogliare!
È un'applicazione che è sul mercato dal 2014. È molto buona, ma hanno dovuto tirarla fuori nel formicaio in modo che le persone lo scoprissero.
"Fai a mano", va con "H",
Toushé, ben visto, grazie per il tocco, cosa fa la fretta eh 😀
Touché non toushé, hehehe. Grazie per l'articolo, saluti!