Non credo ci sia nessuno che non sappia cosa sia WhatsApp. Con Signa, ho i miei dubbi sul fatto che tutti conoscano l'applicazione e i vantaggi che ha. Con Threema penso di non sbagliare se dico che non molti lo conoscono. Tutte e tre sono applicazioni di messaggistica istantanea che promettono di fare ciò che sanno fare bene. Signal e Threema si caratterizzano anche perché sono applicazioni la cui identità è privacy e sicurezza nelle comunicazioni. Tanto che vengono persino utilizzati per i servizi statali. Eppure tutti e tre soffrono dello stesso problema: I dati sulla posizione potrebbero essere esposti.
Una delle caratteristiche che le applicazioni di messaggistica istantanea devono garantire è la privacy delle comunicazioni. WhatsApp soffre da molto tempo di questo problema e la sua fama era piuttosto l'opposto. Ma è vero che ultimamente sta mettendo le batterie e sembra che i dati siano al sicuro. Signal e Threema hanno sempre alzato la bandiera della privacy nelle comunicazioni come segno di identità.
Ora, ricercatori di sicurezza hanno trovato un metodo straordinario per esporre i dati sulla posizione nelle applicazioni di messaggistica sicura WhatsApp, Signal e Threema. È possibile dedurre le posizioni degli utenti con una precisione tale supera l'80% lanciando un attacco a tempo appositamente predisposto. Si tratta di misurare il tempo impiegato dall'attaccante per ricevere la notifica dello stato di consegna del messaggio quando è stato inviato al bersaglio.
Poiché le reti Internet mobili e l'infrastruttura del server delle applicazioni di messaggistica istantanea hanno caratteristiche fisiche specifiche che si traducono in percorsi del segnale standard, queste notifiche hanno ritardi prevedibili in base alla posizione dell'utente.
Non sembra un sistema facile da riprodurre o qualcosa che può succedere continuamente. Ma è bene sapere che il sistema c'è e quello È possibile che i dati sulla posizione degli utenti possano essere esposti in applicazioni che combattono proprio queste perdite.
